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Dino Caliaro nuovo presidente dell’Azione Cattolica Vicentina

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Dino Caliaro è il nuovo Presidente diocesano dell’Azione Cattolica Vicentina per il triennio 2020-2023! La sua nomina è giunta martedì dal vescovo Beniamino Pizziol, dopo che il Consiglio diocesano si era espresso con la terna di nomi (oltre a Dino risultavano candidati Gina Zordan ed Enrico Zarpellon).

Dino è nato nel 1973, vive a Monteviale (vicariato di Castelnovo) e lavora come insegnante di religione in un Istituto Tecnico di Vicenza. Sposato con Maria Serena e padre di 4 figli, ha espletato negli ultimi anni un mandato politico da amministratore nel Comune di Monteviale. La sua storia associativa annovera diverse e numerose esperienze di responsabilità: responsabile diocesano ACR (1998-2002), segretario nazionale ACR (2002-2006) e consigliere nazionale (2002-2011), animatore ACR e Giovani oltre che Presidente parrocchiale.

Dopo la nomina, queste sono state le sue prime parole: «Rivolgo innanzitutto un pensiero di riconoscenza e gratitudine alla Presidenza uscente e in particolare a Caterina Pozzato, che ha svolto con passione e generosità il proprio servizio verso l’associazione. Ringrazio il Vescovo Beniamino per la fiducia e l’accoglienza calorosa che mi ha rivolto. A lui ho rinnovato la fedeltà e l’impegno dell’AC per la Chiesa e per ogni uomo, per continuare ad essere testimoni del Vangelo, con uno stile di gioia e fraternità». Nonostante il momento complesso dovuto alla pandemia, Dino ha voluto ricordare l’impegno dell’AC in questi mesi di lockdown, nei quali «la nostra associazione non si è fermata, ma ha cercato di abitare questo tempo con creatività e fantasia. In particolare, in questo tempo estivo, pur privati delle belle esperienze dei campiscuola, stiamo vivendo esperienze nuove e originali con gli appuntamenti del TonezzaDAY e le Giornatissime per gli adolescenti, il campo giovani e il campo per 18-19enni: tutte occasioni di ritrovo, relazione, confronto di cui abbiamo bisogno». Il triennio che inizia presenta molte sfide per l’associazione, tra esse Dino pone una particolare attenzione al rapporto col territorio: «Proseguendo lo stile del discernimento comunitario sarà importante avviare una riflessione accurata e incisiva su come accompagnare, sostenere e  promuovere la vita associativa nel territorio: il tema è complesso ma sono fiducioso anche perché so di poter contare su un Consiglio, una Presidenza e degli assistenti che vivono e sperimentano con entusiasmo e gratuità la propria passione cattolica, termine caro a Papa Francesco e affidatoci nel corso dei festeggiamenti per il 150° della nostra associazione».

La nomina del Presidente completa la Presidenza diocesana, eletta dal Consiglio diocesano del 30 giugno scorso e composta da Miriam Castegnaro, 29 anni di Roveredo di Guà e Davide Brandellero, 27 anni di Chiampo per l’ACR; Giulia Bin, 29 anni di Ospedaletto e Daniele Sartori, 25 anni di S. Zeno di Arzignano per i Giovani; Gina Zordan, 56 anni d S.Vito di Bassano e Nicola Bonvicini, 52 anni di S.Bonifacio per gli Adulti.

 

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